lunedì 29 gennaio 2024

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Nikkole Teja si ritira dal calcio a 24 anni ed è già una star di OnlyFans 


Chissà perché questa notizia mi ha fatto venire in mente due circostanze.

Ricordo Luca Cadalora, uno dei miei piloti preferiti, quando nel 1996 si stufò del trattamento tecnico in Yamaha ufficiale e decise di correre con una Honda privata, rinunciando allo stipendio (e probabilmente mettendoci anche dei soldi per il leasing della moto) pur di dimostrare che con una moto preparata secondo le sue esigenze avrebbe ottenuto dei risultati migliori. Cadalora, oltre che un gran pilota è sempre stato un fine collaudatore, molto esigente e con una grande sensibilità nella messa a punto. Corse con la moto bianca, senza "main sponsor", solo gli sponsor tecnici. Alla fine non ebbe ragione perché finì terzo in classifica come l'anno prima con Yamaha, però il fatto di rinunciare a tanti soldi pur di raggiungere il risultato sportivo che si era prefissato  lo fa entrare di diritto nel mio personale "Olimpo" dei Signori Piloti. Anche Màrquez quest'anno ha fatto la stessa scelta, rinunciando a diversi milioni pur di salire su una moto competitiva che gli permetta di tornare a vincere. È pur vero che per fare i signori bisogna anche permetterselo (e a Màrquez avere sul conto 100 milioni o 120 non cambia molto la vita), però secondo me anche questi aspetti la dicono lunga sul tipo di uomo e di sportivo.









2 commenti:

Nuvola ha detto...

Mi sa che per loro era importante la questione di principio... ma come dici tu, potevano anche permetterselo.

Mark Renthon ha detto...

Esatto