domenica 29 ottobre 2023

La paura


Oggi leggendo i commenti a margine del Gran Premio di Thailandia, ho assistito alle solite crocerossine che giustificavano Bagnaia dicendo che è ancora sotto "choc" per l'incidente subito a Barcellona.
Ora io vorrei spiegarvi una cosa: un Pilota (se è un Pilota con la P maiuscola) può incappare in una caduta bruttissima da "vedere la morte in faccia" (come quella occorsa a Pecco a Barcellona), ma finché non si fa male seriamente non subisce nessuno "choc". Questo ve lo posso assicurare perché pure io, che nel mio piccolo non conto nulla e non sono un pilota di professione, nella mia vita da motociclista ho vissuto sulla pelle degli episodi da farti rizzare i peli del collo, robe da non farci passare uno spillo nel c*lo, ma siccome in quei casi mi è andata bene il giorno dopo sono tornato a guidare come se niente fosse.
Potrei stare qui a raccontare decine di episodi successi ad altrettanti piloti durante la storia del motomondiale, anche con fratture allucinanti, eppure la settimana dopo i suddetti piloti venivano messi sulla moto di peso dai meccanici e hanno corso da leoni, perché i Piloti sono persone poco razionali e hanno un rapporto con la paura che le persone "normali" non hanno.
Io penso che Bagnaia non abbia subito nessuno choc, o comunque, a distanza di sei gare (che è un lasso di tempo non breve), essendone uscito miracolosamente solo con qualche botta, l'abbia metabolizzato ampiamente. Quindi in questi due giorni ha preso paga da Martìn per un semplice motivo: lo spagnolo andava più forte.