lunedì 22 maggio 2023

Brutti, sporchi ma buoni


 Alluvione Emilia Romagna, il farmacista (e rider) Alessandro Magnani: «Con la moto da enduro portiamo i medicinali ai malati restati isolati»


Alessandro Magnani, 62 anni, da martedì dorme qualche ora a notte buttato su una branda nei locali di servizio della sua farmacia che il nonno aprì nel 1911 a Fontanelice, sulla provinciale Montanara fra Imola e Castel del Rio: resta vestito con la tuta da motociclista perché insieme ai volontari del gruppo Enduro Motor Valley (un’ottantina di tipi tosti) è a disposizione della protezione civile per raggiungere zone isolate che pure per un elicottero, soprattutto se c’è maltempo, rappresentano un problema.

Il serbatoio dell’Husqvarna 350 da enduro del vicepresidente provinciale farmacie rurali di Federfarma è sempre pieno perché arrivano chiamate a ogni ora. «La popolazione della vallata (poco meno di 10mila persone, alcune centinaia gli evacuati, ndr) ha un’età media molto alta e a volte ci sono farmaci salvavita da consegnare con urgenza dopo avere risalito ruscelli in piena, aggirato frane, percorso sentieri che non sono neanche segnati sulle mappe anche se appartengono alla storia di queste montagne che un tempo vivevano dell’economia legata alle castagne (i marroni) e all’allevamento». 

Davanti alla farmacia non c’è un attimo di sosta, volontari portano viveri e abiti che vengono caricati su jeep o messi negli zaini del motociclisti. «Venga - dice ancora Magnani - andiamo fino a dove si vede monte Cappello che divide la valle del Santerno, fiume che per fortuna ha tenuto, e quella del Senio, che invece ha “rotto”». Eccolo, meno di 600 metri d’altezza, i fianchi sfregiati da decine di frane, pare bombardato. «Di fronte, su monte Battaglia, si è combattuto duramente, ci passava la linea Gotica, ma anche ora si parla di ricostruzione come se nel dopoguerra. E se non avesse funzionato così bene il sistema di allerta e prevenzione la Romagna non se la sarebbe cavata con 14 morti». Il “farmacista rurale” non teme di macchiare il camice bianco di fango o di buttarsi in picchiata con la moto su un sentiero scosceso, ha giocato tanti anni a rugby nella squadra di Imola che ora presiede, ma non nasconde la preoccupazione per il futuro: «Ci sono cinque farmacie su un territorio molto vasto che rappresentano presidi a tutela della popolazione, ma restare aperti sarà assai arduo. Serviranno comunque aiuti molto ingenti per rimettere in piedi le attività>.

È un marcantonio, ma confida di avere paura di perlustrare la valle nei prossimi giorni: «Per 11 anni, con i ragazzi del gruppo, abbiamo recuperato centinaia di sentieri, sistemato frane, riaperto percorsi antichi, la protezione civile sa che conosciamo questi boschi come le nostre tasche, ma so già che troverò solo scenari di distruzione. Dovremo ripartire da capo e siamo pronti a farlo». 


E gli eco-chic da ZTL che imbrattano le opere d'arte MUTI.




martedì 16 maggio 2023

270.000


An all-time RECORD crowd for GP1000! | 2023 Le Mans FrenchGP 

Tensione


Top 5 MotoGP™ Moments 😮 | 2023 La Mans FrenchGP


vi confesso che era da un po' di tempo che non guardavo una gara intera stando in piedi davanti al televisore, con le mani sudate e la tentazione di mordere il telecomando.

Certo, ci sono stati dei contatti e degli incidenti, ma c'era anche Marquez che rientrava dopo 45 giorni di convalescenza senza toccare la moto. Sembra però  che per lui certi "dettagli" non contino molto: secondo tempo in prova a un soffio da Bagnaia, quinto posto nella "garetta" del sabato e  lotta per il secondo posto nella gara lunga, fino all'ennesima scivolata al penultimo giro. Però ha fatto una gara mostruosa. 

Al pronti via si è portato subito in testa, tra l'altro era l'unico, insieme a Binder, ad avere montato la hard all'anteriore perché "corro in difesa e posso guadagnare terreno solo in staccata" (dirà poi nelle interviste). I primi giri con la dura non puoi spingere tanto perché è troppo fredda, ma lui ha tirato manco avesse una soft! E io lì, in piedi davanti al televisore che pensavo "e cazzo... adesso si sdraia, adesso si sdraia" ma non si sa come è rimasto davanti a tutti fino al sesto o settimo giro, fino a quando Miller l'ha passato. Poi da dietro è arrivato Bezzecchi con una staccata un po' alla "Garibaldina" e spinge Marquez all'esterno facendogli perdere quattro posizioni. Lo Steward Panel infligge il "drop one position" a Bezzecchi che però nel frattempo era già dietro a Miller, quindi lascia passare Martin mentre Marquez è sempre quarto. A un certo punto Miller si sdraia e Bezzecchi ha la strada spianata, è velocissimo e guadagna un vantaggio di quattro secondi sugli inseguitori, cioè Martin e Marquez che cominciano a lottare per la seconda piazza. La dashboard di Marquez  gli segnala di passare alla mappa "soft" per risparmiare la gomma dietro, peccato sia già finita :D . Il duello tra i due è incandescente: quando Martin pensava di averlo già messo dietro , Marquez gli rispondeva prontamente "violentando" la sua Honda in staccata. Impressionante. Io nel frattempo masticavo il telecomando stando sempre lì davanti, in piedi : "eh cazzo...non fare il coglione, ma lascialo andare... va che ti sdrai, ti sdrai!" E infatti al penultimo giro, dopo una intera gara corsa veramente sul filo del rasoio, l'anteriore gli dice "basta" e lo molla. Un vero peccato perché avrebbe meritato il podio. Nel dopo gara, alla domanda se non fosse stato meglio accontentarsi del terzo posto, ha risposto (più o meno): con questa moto non posso vincere il Mondiale, per cui ad ogni gara do tutto quello che ho, almeno mi diverto. Sarà un bluff o dice sul serio?




mercoledì 3 maggio 2023

Pagare per vestirsi male

 Enrica Chicchio, la personal shopper di Schlein: "Via l'eskimo, ora ha il trench. Elly come le dive di Hollywood. Le mie tariffe? Da 140 a 300 euro l'ora"


La cosa drammatica è che già da un po' di tempo ho notato che molte donne stanno prendendo questa brutta piega, ossia vestirsi in un modo che sta tra l'orribile e il comico. Ne ho viste indossare blazer di quattro taglie in più abbinato a pantaloni fantozziani a gamba larga e corta che arrivano sotto le ascelle, una roba di un antisesso indicibile. Ma forse lo fanno anche per quello? Altra tattica per allontanare gli uomini dalle donne?