Gente da centri commerciali

 

Linko questa notizia ma cercando in rete ne trovate a decine:

Il soccorso alpino salva una famiglia che si era persa a 2000 metri sopra Balme

E' uno degli effetti collaterali del covid: la massa dei pecoroni di città ha improvvisamente scoperto che esiste la montagna.

Naturalmente, non sanno nulla di come si deve essere equipaggiati in montagna, e più in generale di cosa è la montagna, ma partono per fare trekking come si va a fare running al parco cittadino, pompati dai social dove impazzano gli adepti di Cai, Segambiente e Co. I paladini dell'ecologia gli spiegano come soccorrere animaletti pucciosi e pelosetti in difficoltà e come trovare il Gallo Forcello in posti dove se sbagli sei morto. Ma si sa, adesso bisogna spingere tutto ciò che puzza di "green", il "turismo ecosostenibile",  minchiate simili.

A settembre durante un giro in moto ho visto gente partire per una escursione oltre i 2000 metri vestiti in t-shirt e scarpe da ginnastica, con una bottiglietta d'acqua e il cellulare che lì nemmeno prende. Che poi, non era tanto l'altitudine ma il fatto che quello è un percorso veramente duro, con sentieri in mezza costa e passaggi obbligati. Quando vedi gente senza un minimo di buon senso che si improvvisa, poi capisci perché il soccorso alpino ha lavorato più in queste due estati che in dieci anni. 

Quindi se non siete in grado di capire dove andate nemmeno su dei percorsi segnati, se non siete capaci di leggere una cartina o scaricarvi una banalissima app di tracking percorsi, state a casa o andate al centro commerciale, che almeno lì se vi perdete chiamano i soccorsi col microfono.