Ma quello è ancora niente. Sulle auto nuove esistono già sistemi di assistenza alla guida (i famosi ADAS: assistente alla frenata, lane assistant, park assist ecc.) e in futuro si arriverà alla guida autonoma vera e propria. E questo anche per le moto. Io non poggerò mai le mie terga su una moto che mi toglie i comandi da sotto le mani così di colpo, quando vuole lei, magari in curva. E' una roba folle. Se l'auto va a sbattere da sola sei comunque all'interno di una "cellula di sicurezza", su due ruote sei morto.
Un'altra cosa che mi lascia perplessa sono i veicoli a guida autonoma (si dice così?)
Capisco che ci siano non so quanti vantaggi, ma (forse perché non devo guidare di continuo) a me piace guidare, cambiare le marce, ...
La cosa che anche mi preoccupa è che uno si adagia, o che uno che non sa guidare porta la macchina, perché tanto guida il sistema automatico. Ma se poi il sistema è programmato male? Che, insomma, succede anche (vedi i software per gli aerei etc).
Insomma: se io lavorassi come ingegnere a quei sistemi, certo, mi piacerebbero (dal punto di vista della sfida personale di fare un buon sistema) ma da utente e "guidatore" non mi entusiasma gran che, la cosa. Anzi, mi preoccupa perché, come dici, "ti tolgono i comandi di sotto".
"I benefici superano i rischi" (frase già sentita).
In pratica gli ingegneri ammettono che i mezzi a guida autonoma non saranno mai esenti da bug (questo è ovvio), ma gli incidenti saranno comunque di meno perché le auto interconnesse tra loro col 5G e dotate di radar sbaglieranno sempre meno che un essere umano. Io dico: può darsi. Però mi pongo anche un quesito: siamo disposti a rinunciare alla nostra libertà in cambio di tutta questa sicurezza? Per ciò che mi riguarda, io dico di no. Io preferirei correre qualche rischio in più ma non farmi portare a spasso da un mezzo costantemente collegato a una rete. Se poi parliamo di moto, una qualsiasi forma di guida autonoma è una cosa che proprio non ha senso. Al di là di quello che accennavo nel commento sopra, la moto la compri per il gusto di guidarla, non per salire in sella e aspettare che faccia tutto lei.
Sulla carta molto bello, però cosa succede quando manca la connessione? Che non è mica un evento improbabile.
Per esempio, io faccio tanto affidamento su Google Map per orari e percorsi, ma più di una volta succede che non c'è campo, che mi si pianta il telefono, che in quel momento c'è un qualche sovraccarico (tipo il venerdì sera alle 18), ...
Insomma, nel mondo ideale il 5G è fichissimo, però poi bisogna vedere cosa succede se ci sono interruzioni/ritardi/falle/etc nella connessione.
Insomma: non c'è mai botte piena e moglie ubriaca :)
Eh, hai già individuato uno dei problemi... la connessione :). Ma poi esiste pure l'hackeraggio dei sistemi. Boh, io spero che quando andranno a implementare tutti 'sti aggeggi io sarò già in pensione :D
- i sistemi di assistenza alla guida si possono ingannare con una certa facilità. - sono sistemi ancora troppo rudimentali e inaffidabili (altrimenti l'auto non sarebbe finita nel fosso).
Mamma mia, non c'è limite all'idiozia!!! (che fa anche rima).
Io mi chiedo perché. Non ha senso sviluppare tali sistemi (costosi) per poi darli in mano a degli scemi che fanno fuoristrada e distruggono la macchina.
8 commenti:
Ommioddio!!!
Ma ci pensi che vogliono smettere di produrre le auto "normali" come le abbiamo viste noi? Quelle con il cambio non automatico? etc etc etc.
Che stress!
Ma quello è ancora niente.
Sulle auto nuove esistono già sistemi di assistenza alla guida (i famosi ADAS: assistente alla frenata, lane assistant, park assist ecc.) e in futuro si arriverà alla guida autonoma vera e propria. E questo anche per le moto. Io non poggerò mai le mie terga su una moto che mi toglie i comandi da sotto le mani così di colpo, quando vuole lei, magari in curva. E' una roba folle. Se l'auto va a sbattere da sola sei comunque all'interno di una "cellula di sicurezza", su due ruote sei morto.
Sì, c'è molta differenza tra due o quattro ruote.
Un'altra cosa che mi lascia perplessa sono i veicoli a guida autonoma (si dice così?)
Capisco che ci siano non so quanti vantaggi, ma (forse perché non devo guidare di continuo) a me piace guidare, cambiare le marce, ...
La cosa che anche mi preoccupa è che uno si adagia, o che uno che non sa guidare porta la macchina, perché tanto guida il sistema automatico. Ma se poi il sistema è programmato male? Che, insomma, succede anche (vedi i software per gli aerei etc).
Insomma: se io lavorassi come ingegnere a quei sistemi, certo, mi piacerebbero (dal punto di vista della sfida personale di fare un buon sistema) ma da utente e "guidatore" non mi entusiasma gran che, la cosa. Anzi, mi preoccupa perché, come dici, "ti tolgono i comandi di sotto".
"I benefici superano i rischi" (frase già sentita).
In pratica gli ingegneri ammettono che i mezzi a guida autonoma non saranno mai esenti da bug (questo è ovvio), ma gli incidenti saranno comunque di meno perché le auto interconnesse tra loro col 5G e dotate di radar sbaglieranno sempre meno che un essere umano. Io dico: può darsi.
Però mi pongo anche un quesito: siamo disposti a rinunciare alla nostra libertà in cambio di tutta questa sicurezza? Per ciò che mi riguarda, io dico di no. Io preferirei correre qualche rischio in più ma non farmi portare a spasso da un mezzo costantemente collegato a una rete. Se poi parliamo di moto, una qualsiasi forma di guida autonoma è una cosa che proprio non ha senso. Al di là di quello che accennavo nel commento sopra, la moto la compri per il gusto di guidarla, non per salire in sella e aspettare che faccia tutto lei.
Interconnesse dal 5G.
Sulla carta molto bello, però cosa succede quando manca la connessione? Che non è mica un evento improbabile.
Per esempio, io faccio tanto affidamento su Google Map per orari e percorsi, ma più di una volta succede che non c'è campo, che mi si pianta il telefono, che in quel momento c'è un qualche sovraccarico (tipo il venerdì sera alle 18), ...
Insomma, nel mondo ideale il 5G è fichissimo, però poi bisogna vedere cosa succede se ci sono interruzioni/ritardi/falle/etc nella connessione.
Insomma: non c'è mai botte piena e moglie ubriaca :)
Eh, hai già individuato uno dei problemi... la connessione :). Ma poi esiste pure l'hackeraggio dei sistemi.
Boh, io spero che quando andranno a implementare tutti 'sti aggeggi io sarò già in pensione :D
https://www.automoto.it/news/adas-come-non-usare-l-autopilot-che-botta-video.html
Video che dimostra due cose:
- i sistemi di assistenza alla guida si possono ingannare con una certa facilità.
- sono sistemi ancora troppo rudimentali e inaffidabili (altrimenti l'auto non sarebbe finita nel fosso).
Adesso aspettiamo che arrivi la guida autonoma :D
Mamma mia, non c'è limite all'idiozia!!!
(che fa anche rima).
Io mi chiedo perché. Non ha senso sviluppare tali sistemi (costosi) per poi darli in mano a degli scemi che fanno fuoristrada e distruggono la macchina.
E sì, sono ancora rudimentali e inaffidabili...
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